Amico mio, i dubbi non mi affliggono.
Da tempo avverto la vicinanza della morte.
So che lì, nella tomba, dove mi poseranno,
Sarà umido, soffocante e buio.
Ma non in terra — io sarò qui con te,
Nel respiro del vento, nei raggi di sole,
Sarò nel mare pallida onda
E nei cieli ombra di nuvola.
E la dolcezza terrestre ignorerò
Persino il cuore sconoscerà la cara malinconia,
Così come le stelle ignorano gioia e felicità...
Ma non rimpiango i miei sensi,
Attendo il riposo... L’anima mia è stanca...
La madre terra mi chiama a sé...
E con leggerezza, il peso della vita si è affievolito...
O, caro amico, che gioia morire!
Мой друг, меня сомненья не тревожат.
Я смерти близость чувствовал давно.
В могиле, там, куда меня положат,
Я знаю, сыро, душно и темно.
Но не в земле — я буду здесь, с тобою,
В дыханьи ветра, в солнечных лучах,
Я буду в море бледною волною
И облачною тенью в небесах.
И будет мне чужда земная сладость
И даже сердцу милая печаль,
Как чужды звездам счастие и радость...
Но мне сознанья моего не жаль,
Покоя жду... Душа моя устала...
Зовет к себе меня природа-мать...
И так легко, и тяжесть жизни спала...
О, милый друг, отрадно умирать!
«Si è sollevato un incendio azzurro, / Le lontananze natie offuscando. / Ho cantato d’amore, ho rinunciato / A far scandali: per la prima volta. Non ero che un giardino abbandonato, / Ero avido d’alcool e di donne. / Non amo più bere, ballare e perdere, / Senza voltarmi indietro, l...»
«a M. B. Vivremo io e te su quella riva, / dal continente un’altissima diga / ci isolerà dentro lo stretto cerchio / tracciato da una lampada domestica. / Combatteremo a carte, io e te, / la risacca infuriata ascolteremo, / tossicchieremo, respirando appena, / agli aliti del vento t...»
«Non invano i venti hanno soffiato, / non invano ha infuriato la tempesta. / Qualcuno, misterioso, di calma luce / ha imbevuto i miei occhi. Qualcuno con tenerezza primaverile / nella nebbia turchina ha placato la mia malinconia / per un’arcana e bellissima / terra straniera. Non mi o...»
«Lode, fai piano! / Non sbattere le porte — / gloria! / Angolo / del tavolo — e gomito. Scompiglio — basta! / Cuore — tranquillo! / Gomito e fronte. / Gomito e — testa. Giovani — amare. / Vecchi — scaldarsi. / E non c'è tempo — d'essere, / ...»