Il mare delle voci di passeri...
La notte sembra serenissima
E cosi’ si sente sempre bellissimo.
La notte sembra serenissima
E sulle labbra ingenue galleggia
Il mare delle voci di passeri.
Oh! La luna e’ cosi’ lucida
Che c’e’ la voglia di buttarmi nell’acqua.
Non voglio stare in pace
In quel bel tempo blu.
Oh! La luna e’ cosi’ lucida
Che c’e’ la voglia di buttarmi nell’acqua.
Cara! Sei tu? Sei cosi’ come sempre?
Quelle labbra non hanno la stanchezza.
Quelle labbra sembrano gli zampilli dell’acqua
i quali baciando possono toglierci sete della vita.
Cara! Sei tu? Sei cosi’ come sempre?
Oppure le rose me ne hanno sussurrato?
Che cosa sara’ io non ne sappia niente.
Vicino o forse e’ di la’
Piange il flauto allegro.
Nel sussurro quiescente di sera
Il tuo seno voglio chiamarsi giglio.
Piange il flauto allegro.
Che cosa sara’ io non ne sappia niente.
Море голосов воробьиных.
Ночь, а как будто ясно.
Так ведь всегда прекрасно.
Ночь, а как будто ясно,
И на устах невинных
Море голосов воробьиных.
Ах, у луны такое, —
Светит — хоть кинься в воду.
Я не хочу покоя
В синюю эту погоду.
Ах, у луны такое, —
Светит — хоть кинься в воду.
Милая, ты ли? та ли?
Эти уста не устали.
Эти уста, как в струях,
Жизнь утолят в поцелуях.
Милая, ты ли? та ли?
Розы ль мне то нашептали?
Сам я не знаю, что будет.
Близко, а, может, гдей-то
Плачет веселая флейта.
В тихом вечернем гуде
Чту я за лилии груди.
Плачет веселая флейта,
Сам я не знаю, что будет.
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