«La felicità? Fumo d’un folle discorso; / un attimo per la via, / dove con il bacio dell’avido incontro / si fonde l’addio non udito? / O forse nella pioggia d'autunno? / Nel ritorno del giorno? Nel chiudersi delle ciglia? / Nei beni che non stimiamo / per la loro veste dimessa? ...»
«Sì, cambieranno le erbe sulla sepoltura / e nella bara riposerà la mano fatta cera, / ma, sembrami, il mio spirito stupito / vivrà tra voi, vivrà la mia nostalgia.... / Non già la nostalgia di coloro / da cui - indegno - tanto fui amato: / chi ama è tranquillo nella pena. / Oh, i...»
«S’è gelato il mercurio inquieto: / il vento è insopportabile stanotte. / Se hai udito, cerca di scordare / lo scricchiolìo dei pini spezzati; / guardando il vetro nero, / solo, con la tetra candela, / non pensare a quello ch’è passato, / se puoi, non pensare a nulla. / L’in...»
«No, il loro destino non è — la Bellezza eia Luce: / io li ripeto a memoria, in dormiveglia, / sono dessi, momenti d’un ozioso tormento, / arsi a lento fuoco. / Ma mi è cara la nebbia del nascere loro, / e il loro crescere nel silenzio inquieto / e il loro unirsi senza un piano, a s...»