Prima del triste e difficile addio
non dire che non ci sarà altro incontro.
Ho il dono segreto e strano
di farmi da te ricordare.
In un altro paese, nell’esilio lontano
un tempo, quando verrà il tempo,
ti ripeterò con un’unica allusione,
un verso, un moto della penna.
E tu leggi come il pensiero mi ha ridato
e le tue parole di un tempo e l’ombra,
guarda di lontano come ho trasfigurati
questo giorno o quello appena trascorso.
Quale altro incontro vuoi per noi?
Con un unico verso ti restituisco
i tuoi passi, inchini, sguardi, parole —
di più da te non mi è dato.
Перед разлукой горестной и трудной
Не говори, что встрече не бывать
Есть у меня таинствеиный и чудный
Дар о себе тебе напоминать.
В чужом краю, в изгнании далеком,
Когда-нибудь, когда придет пора,
Я повторю тебя одним намеком,
Одним стихом, движением пера.
А ты прочти, как мысль мне возвратила
И прежние слова твои, и тень,
Узнай вдали, как я преобразила
Сегодняшний или вчерашний день.
Какой еще для нас ты хочешь встречи?
Я отдаю тебе одной строкой
Твои шаги, поклоны, взгляды, речи –
А большего мне не дано тобой.
«Aspettami ed io tornerò, / ma aspettami con tutte le tue forze. / Aspettami quando le gialle piogge / ti ispirano tristezza, / aspettami quando infuria la tormenta, / aspettami quando c'è caldo, / quando più non si aspettano gli altri, / obliando tutto ciò che accadde ieri. / Asp...»
«Aspettami ed io tornerò, / ma aspettami con tutte le tue forze. / Aspettami quando le gialle piogge / ti ispirano tristezza, / aspettami quando infuria la tormenta, / aspettami quando c'è caldo, / quando più non si aspettano gli altri, / dimenticando tutto ciò che accadde ieri. / ...»
«Biancheggia, vela solitaria / Del mare nell'azzurra bruma... / Cosa in lontana terra cerca? / Al paese natìo cosa ha lasciato?… Fremono l'onde, il vento fischia, / l'albero piega e geme... / Ahimè! Felicità non cerca / e da felicità non viene! Sott'essa il flutto più chiaro del ...»
«Ricordo il meraviglioso istante: / davanti a me apparisti tu, / come una visione fugace, / come il gesto della pura bellezza. Nei tormenti di una tristezza disperata, / nelle agitazioni di una rumorosa vanità, / suonò per me a lungo la tenera voce, / e mi apparvero in sogno i cari tra...»